domenica 4 novembre 2012

Torta Balilla



Ebbene sì, sono ignorante... Quando la mamma mi ha detto che un'amica voleva una torta a forma di Balilla l'unica cosa che sono riuscita a richiamare alla memoria è stato un bambino impettito con calzoncini, in un'immagine in bianco e nero... poi ho pensato: no, non è possibile... Solo dopo aver chiesto delucidazioni ho scoperto che la Balilla è una macchina... Tutto molto più sensato! Ma comunque tragico... Come si fa?!
Be' si improvvisa, come al solito.
Non avevo informazioni precise sul modello, ma doveva essere bianca. Così dopo qualche ricerca sul web sono giunta a un disegno abbastanza soddisfacente e, munita di stampo a plum cake, mi sono messa all'opera. Una volta sfornati i due "mattoncini" mi è bastato seguire il consiglio di Michelangelo... la Balilla è già dentro i plum cake, basta eliminare la torta in eccesso... e così ho fatto.

Per la farcitura della macchinina ho optato per una crema al cioccolato aromatizzata all'arancia. Poi ho ricoperto di crema di burro e parcheggiato tutto in frigo.

Nel frattempo sono passata a ocuparmi dellala base (da 26): bagna latte e rum e farcitura panna montata e amaretti. Il rivestimento è stato fatto con pdz al cioccolato.

Dopo di che l'assemblaggio. Purtroppo questo autunno è terribilmente umido... la pasta di zucchero lasciata all'aria, invece di seccare, suda e assume la consistenza delle sottilette di formaggio nei panini del picnic di ferragosto... una vera tragedia. Pazienza...
Ho posizionato la macchinina sulla base, ho aggiunto la scritta Balilla (a scanso di equivoci, sai mai...) e il nome del festeggiato. Una rosa bianca un po' retrò e qualche dettaglio in bronzo.

Questo è stato il risultato (piuttosto bagnaticcio)...







Work in progress...



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