giovedì 27 dicembre 2012

Panettone decorato

Siamo sotto le feste e ci sono panettori ovunque, evvivaaaaa!!!!
I panettoni sono perfetti per farciture e decorazioni (...e in più si lavora in fretta e senza l'ansia da pds bruciacchiato, non lievitato, secco, etc.)
Questo in particolare è un panettone con frutta esotica Fior Fiore Coop, farcito con crema chantilly all'italiana (crema pasticcera e panna), "cappottino" con panna montata e rivestimento, decorazioni e fiori in pdz. Purtroppo non l'ho assaggiato, ma mi hanno detto che è stato spazzolato in quattro e quattr'otto fino all'ultimo candito.
Dato che il panettone è molto alto, la pdz tende a fare pieghe. Sarebbe meglio fare una fascia alta sui lati e coprire la sommità a parte. Purtroppo la mia fascia era un po' bassa e la pdz bianca un po' asciutta e non ha aderito bene... Pazienza...
Questo è il risultato (...da migliorare la prossima volta).



lunedì 12 novembre 2012

Torta La Bella e la Bestia

Torta molto discussa... Per il compleanno di mia sorella. Pensata e ripensata in mille salse. Mio fratello e io volevamo lanciarci in una torta Dragon Tainer... invece la mamma assolutamente-no-è-troppo-scura-non-va-bene-per-una-bambina... (in effetti Sdentato è nero... ma mica l'avrei fatto in una grotta di notte!)
Vabbe'... L'idea dell'altro fronte era una tavola apparecchiata. Ma a me non ispirava... e se non mi ispira, non funziona. Fare una torta per la sorellina è come scrivere un libro. Non viene fuori a comando. Il fatto che poi lei abbia ricevuto per il compleanno sia la torta, sia un libricino scritto da me vuol dire che alla fine l'ispirazione è arrivata, per fortuna...
L'idea della tavola in parte è rimasta. Ma con un po' di colore... Peccato per l'assenza di Lumière, ma non si trovava da nessuna parte. Riprodurlo in pasta di zucchero nel bel mezzo dell'estate della bassa non è nemmeno da prendere in considerazione... si sarebbe sciolto prima ancora di vedere il fiammifero.

La base è la solita "7 vasetti" farcita con crema rocher e bagnata con latte e un goccio di rum.


Un applauso a Brother che ha colorato la pasta fino ad ottenere questo blu fantastico!





domenica 4 novembre 2012

Torta Balilla



Ebbene sì, sono ignorante... Quando la mamma mi ha detto che un'amica voleva una torta a forma di Balilla l'unica cosa che sono riuscita a richiamare alla memoria è stato un bambino impettito con calzoncini, in un'immagine in bianco e nero... poi ho pensato: no, non è possibile... Solo dopo aver chiesto delucidazioni ho scoperto che la Balilla è una macchina... Tutto molto più sensato! Ma comunque tragico... Come si fa?!
Be' si improvvisa, come al solito.
Non avevo informazioni precise sul modello, ma doveva essere bianca. Così dopo qualche ricerca sul web sono giunta a un disegno abbastanza soddisfacente e, munita di stampo a plum cake, mi sono messa all'opera. Una volta sfornati i due "mattoncini" mi è bastato seguire il consiglio di Michelangelo... la Balilla è già dentro i plum cake, basta eliminare la torta in eccesso... e così ho fatto.

Per la farcitura della macchinina ho optato per una crema al cioccolato aromatizzata all'arancia. Poi ho ricoperto di crema di burro e parcheggiato tutto in frigo.

Nel frattempo sono passata a ocuparmi dellala base (da 26): bagna latte e rum e farcitura panna montata e amaretti. Il rivestimento è stato fatto con pdz al cioccolato.

Dopo di che l'assemblaggio. Purtroppo questo autunno è terribilmente umido... la pasta di zucchero lasciata all'aria, invece di seccare, suda e assume la consistenza delle sottilette di formaggio nei panini del picnic di ferragosto... una vera tragedia. Pazienza...
Ho posizionato la macchinina sulla base, ho aggiunto la scritta Balilla (a scanso di equivoci, sai mai...) e il nome del festeggiato. Una rosa bianca un po' retrò e qualche dettaglio in bronzo.

Questo è stato il risultato (piuttosto bagnaticcio)...







Work in progress...



domenica 28 ottobre 2012

Romantic cake

Altro giro, altra torta...
Questa era per il compleanno di mia zia... E' stata pensata a lungo... anzi, a lunghisssimo. L'idea iniziale era una torta a borsetta o a tema "make up". Ma non trovavo l'ispirazione giusta. Volevo qualcosa che fosse semplice e elegante allo stesso tempo e che mi permettesse di usare un impasto morbido e umido, perchè la torta doveva essere piuttosto ubriaca.
Così, pensa e ripensa, l'idea è diventata tutt'altra... Ho deciso di giocare con il contrasto di colori e le linee e fare una torta a due piani un po' particolare, mettendo una red velvet da 20 su una sette vasetti bianca da 24, in modo che si vedesse poco lo "scalino" tra il primo e il secondo piano, ottenendo una torta alta, con tutto lo spazio necessario per giocare con le linee verticali.
Il ripieno era semplice panna con una spolverata di amaretti sbriciolati, con bagna al rum per il primo piano e all'alchermes per il secondo.
Alla fine ho rifinito il tutto con fiorellini di tre colori (ritagliati con lo stampo per i petali delle rose).
Questo è il risultato... (preciso che il colore originale è quello della prima foto... nelle altre due la macchina fotografica ha fatto di testa sua come al solito...).



 Alla prossima!

giovedì 25 ottobre 2012

La merenda con gli avanzi...

Eccoci, dopo giorni di studio matto e disperatissimo un giorno di pausa per dedicarmi alle torte (ben due in contemporanea questo weekend!)...
Capita spesso che trafficando con uova, creme, panna, etc. avanzi qualcosa.
Anzi avanza sempre qualcosa.
E la maggior parte delle volte i due sfortunati cucchiai di crema di troppo finiscono seppelliti nel frigo tra un barattolo di sottaceti aperti a ferragosto (di 2 anni fa) e un mezzo limone mummificato... Per non parlare della fine indegna di interi bicchieri di albumi...
Oggi ho messo tutto insieme ed è venuto fuori questo...


Allora:

 La torta (preparata con il  Bimby) è una Angel cake. Tipica torta del Nord America che dovrebbe essere cotta nell'apposito stampo alto a forma di ciambella. Io non avevo lo stampo e ho fatto tutto con una normalissima tortiera da 26 (anche se ripensandoci sarebbe stato meglio  18 o 20, per farla rimanere più alta.. considerate che questa torta non si alza, esce dal forno esattamente come l'avete messa dentro).
L'ho fatta perchè avevo sei o sette albumi avanzati a causa dello zabaione e del salame di cioccolato...
Ho usato mezza dose di impasto, quindi:

6 albumi di uova grandi (240 gr ca)
125 zucchero semolato (io uso quello molto fine)
75 gr farina 00
4 gr di cremor tartaro oppure 1/2 bustina di lievito per dolci
un cucchiaino di succo di limone
1 pizzico di sale
essenza di vaniglia oppure vanillina a piacere
 
La dose originale prevede 12 albumi (e di conseguenza tutti gli ingredenti vanno raddoppiati) ma tenete conto che se usate il Bimby non ci stanno più di sei albumi alla volta!!!

-  Primo: operazione tortiera. La particolarità di questa torta è che non ha neanche un grammo di grasso, quindi sarebbe meglio foderare la tortiera con carta forno, invece che imburrarla (se no addio recor di leggerezza!). io ho passato velocemente un pezzetto di burro sui bordi in modo da poter "incollare" le strice di carta forno, poi ho tagliato un disco da mettere sul fondo e voilà... tortiera pronta.
-  Poi: accendere il forno a 180°C, statico.
-  E poi si comincia.... Si mettono gli albumi nel boccale a scaldare a 37°C, vel. mestolo, per 2/3 min. (fin quando raggiungono la temperatura).
Nel frattempo setacciare la farina e prepare tutti gli ingredienti in modo che siano a portata di mano.
Inserire la farfalla nel Bimby, impostare il timer a 5 min. e azionare a vel.4.
Quando gli albumi cominciano a diventare bianchi (30 sec. circa) buttare dentro il cremor tartaro o il lievito.
Dopo un minuto unire lo zucchero e la vaniglia un po' per volta, il pizzico di sale e il cucchiaino di succo di limone.
Allo scadere del tempo avrete una mega nuvola di albumi, bianca, lucida e fermissssssima.
Trasferire con delicatezza in una terrina e aggiungere la farina setacciata, un po' per volta, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare gli albumi.
Poi versare tutto nello stampo, livellare e infornare per 35/40 min. Alla fine vale sempre la prova stecchino.

Poi zabaione. Fatto per farcire la torta di un'amica...

4 tuorli
80 gr zucchero
5/6 cucchiai di marsala
100/200 ml panna montata

Montare con la frusta elettrica i tuorli con lo zucchero fino a che non si ottiene una crema spumosa e chiara. Aggiungere un cucchiaio di marsala per volta e farlo assorbire prima di agiungere il successivo.
Poi mettere la pentola a bagnomaria (l'acqua dev'essere calda ma non deve bollire se no l'uovo si solidifica e fa i grumi!) e continuare a sbattere a bassa velocità fino a che la crema non si addensa (10/15 min.)
Togliere dal fuoco. Girare di tanto in tanto per non far depositare la parte liquida della crema. Poi mettere in frigo.
Quando il tutto è freddo montare la panna, in modo che sia fermissima, e aggiungerla alla crema con delicatezza.

Terzo. Salame di cioccolato. Questo mi serviva come interno per un gatto di pasta di zucchero che farò come topper per una torta. Ho usato i due cucchiai di impasto avanzati per formare delle palline da pappare a colazione (ma mi sa che finiranno prima...)
Servono:

4 cucchiai di cacao amaro
200 grammi di biscotti secchi
1 cucchiaio di rum (se vi piace)
3 tuorli
150 di di zucchero
80 gr di burro morbido

Amalgamare con una frusta o una forchetta i rossi d'uovo e lo zucchero, aggiungere il burro e continuare a mescolare. Poi unire il cacao setacciato e il rum. Quando la crema sarà omogenea buttare dentro i biscotti sbriciolati.
Dare la forma desiderata e mettere in frigo a far solidificare. Dopo 2 o 3 ore è pronto!




E con questo vi saluto! Alla prossima!



lunedì 15 ottobre 2012

Super Mario super cake

Post veloce veloce prima di andare a nanna... Una torta a 4 mani.
Questa torta è stata fatta per il compleanno di un amico patitissimo di Super Mario... Ovviamente è stato uno spasso fare mattoncini e stelline, ma la cosa migliore è stato vedere l'espressione dei funghetti dopo aver fatto loro gli occhi!
In tutto questo c'è anche lo zampino di mio fratello, autore delle piante e di tutti i loro cattivissimi denti (oltre che di altre decorazioni varie)...
L'intrepida torta, dopo essere stata decorata, ha affrontato un viaggio in treno e in tram fino a Torino nel mese di maggio, arrivando intatta (altro applauso a mio fratello che si è occupato del trasporto!).
Purtroppo non ero presente per vedere la faccia del festeggiato... però dicono che sia rimasto mooooolto contento!
E con questo passo e chiudo, io e il mio raffreddore andiamo sotto le coperte...

Lato A

Lato B

Lato... e basta.
Alla prossima!

sabato 6 ottobre 2012

Torta - Green leaves

... ovvero la torta last-minute!
L'ho già detto, la pianificazione del lavoro non è il mio forte e creo sempre di notte... quindi quando un'amica mi ha chiesto una torta di compleanno per i 40 anni con ben due mesi di anticipo avevo già messo in conto di prepararla la notte prima della consegna (anche per fare in modo che arrivi più fresca possibile).
La data concordata era una domenica, niente di meglio! Un bel sabato notte in compagnia della pdz...
Dato il larghissssssimo preavviso e diversi consulti avevo in mente questa torta in ogni dettaglio. Il tema era "vegetale": qualcosa con alberi o foglie. Ma niente fiorellini, niene rose e soprattutto niente rosa. Mi sembrava davvero un'ottima idea...
Così arriva il sabato e io pregustavo già la serata creativa in arrivo, quando alle 11.00 del mattino (mentre davo ripetizione a due bimbi... e fortunatamente mi ero dimenticata di togliere la suoneria del cell) la festeggiata mi chiama per darmi l'indirizzo a cui consegnare la torta. Fine della telefonata: la saluto con "Ok, allora ci vediamo domani alle 16."
Attimo di pausa.
"Come domani? La festa è oggi."
...PANICO! E fuga!
Mollo lì i bimbi con i compiti a metà (e piuttosto perplessi... avranno pensato che fossi pazza...) e scappo a comprare panna e stecche di vaniglia. Schizzo a casa e comincio a tagliare, montare, impastare, frullare, farcire, girare e voltare come una disperata. Dietro di me si forma il Caos mentre la mamma assiste impotente alla distruzione della cucina...
Fatto sta che 4 ore dopo, con 2 kg e 1 anno di vita in meno, la torta è a casa della festeggiata con la ghiaccia ancora fresca sopra...
Considerando che per una torta del genere io ci impiego almeno 8 ore posso considerarmi soddisfatta... ma devo ringraziare la mamma che mi ha tagliato buona parte delle foglioline e, alla fine di tutto, non mi ha buttato fuori di casa.
E così, con tutta calma, alle 17 sono tornata dai bimbi, che dovevano ancora finire i compiti...

Il risultato è questo e, nonostante tutto, è molto molto simile a come l'avevo immaginata...
Interno: pan di spagna, crema chantilly (solo panna e semini di vaniglia), bagna latte e rhum.
Copertura in pdz bianca, foglie con 2 sfumature di verde (anche se non si vede) e ghiaccia (bianca e cioccolato).


Foglie di pdz e foglie di rosa, ghiaccia e perle di zucchero argento
Alla prossima!!!

martedì 2 ottobre 2012

Spider-cake

Et voilà...
Prima torta Marvel e prima torta con colori in polvere.... che meravigliosa sensazione di onnipotenza!!! Con i pigmeti, pur avendo la manualità di un pinguino, si ottengono delle sfumature bellissime, più o meno quello che avrebbe fatto Monet se avese dipinto con polvere su pdz! (Scusate il delirio, ma stasera sono bollita...)
Comunque mi sono un po' preoccupata quando ho sentito Uomo Ragno.. Non sono una gran divoratrice di  fumetti, tutt'altro... Ma per fortuna il mio fratellino è un'enciclopedia Marvel vivente... mi ha suggerito l'atmosfera, perchè non volevo fare la solita torta tutta rossa con la ragnatelona in mezzo.
Così è venuto fuori ciò...
Essendo per una cena con bimbo niente alcool... Base "7 vasetti" in stampo da 20 cm di diametro, crema pasticcera e panna di copertura. E poi avanti di pdz e ghiaccia (fatta con latte al posto dell'albume... si dice che non ci siano rischi.. sarà... ma io continuo a non fidarmi dell'uovo crudo...)


Ragnatela in ghiaccia


Alla prossima!!!

venerdì 28 settembre 2012

Torta marmorizzata


Questa è la torta che ho fatto per il nonno... purtoppo lui non è più qui con noi, ma festeggiamo sempre il suo compleanno. Quest'anno avrebbe compiuto 79 anni e sono sicura che questa torta gli sarebbe piaciuta molto... adorava coltivare rose.

L'interno è sempre una "7 vasetti" (è una delle mie preferite, non si secca e non sa di uovo), bagna latte e rum e farcia alla panna. Il "cappottino isolante" è di crema al burro... e poi... pdz effetto marmorizzato!
Non vedevo l'ora di sperimentarla! Si fa arrotolando più volte un torciglione di colori diversi (io ho usato bianco, marrone e giallo). Semplice ma d'effetto!





Torta Hello Kitty

Alla fine è successo, anche prima di quanto pensassi... Una torta per 40 persone a tema Hello Kitty!
Ora... diciamocelo, non erano tanto le 40 persone a preoccuparmi, quanto il fatto che io e Hello Kitty non siamo proprio grandi amiche... però per una volta abbiamo messo da parte vecchi dissidi e mi sono messa al lavoro.
La torta era per il compleanno di una dolcissima bimba di cinque anni.
Le indicazioni pochissime: gusti semplici, niente alcool e colori tenui. Così mi sono sbizzarrita.

L'interno è una "7 vasetti" a tre strati (sia sopra che sotto) con bagna di latte e farcitura di crema rocher. Cappottino di panna, prima di riverstire con pdz.
Roselline e farfalle sono in di pdz, fiorellini, ghirigori e foglie in ghiaccia (morivo dalla volgia di usare il nuovo beccuccio Wilton per le foglie!!! Splendido!)
La Hello Kitty che c'è sopra invece è un pupazzetto munito di cordino, di quelli che si possono attaccare allo zainetto.. un pensierino per la bimba...

Purtroppo il caldo e l'umido di queste parti non aiutano per niente e la pdz fa una gran faticaccia a seccare... comunque pare che siano rimasti tutti contenti!

Chiedo scusa per la pessima qualità delle foto... se possibile sono venute ancora peggio di quelle dell'altra volta... Ho scoperto dopo che le impostazioni della macchina non potevano essere più sbagliate!
Ma perchè il mio fratellino-genio-della-fotografia non c'è mai quando ho bisogno di lui, alle 5.30 del mattino?!?











martedì 25 settembre 2012

Torta rose e perle

Primavera... le giornate si allungano, l'aria profuma e si scalda, i fiori sbocciano... insomma, tutto il contrario di adesso!
Nel bel mezzo di tutto ciò, la mamma fa il compleanno. Non poteva essere diversamente, fosse per lei, sarebbe sempre primavera. Non guarda un film se per un buon terzo non è ambientato in mezzo a boschi/parchi/giardini e ha tutte e dieci le dita verdi (basti dire che la nostra stella di Natale ha qualche crisi di identità e da qualche tempo si chiede se non sia in realtà una stella di Ferragosto).
In poche parole la mia mamma ha un feeling speciale con tutto quello che cresce, sboccia, fiorisce... è un po' come un hobbit, ma più alta.
In più ama i colori delicati e le decorazioni eleganti.
Sul subito avevo pensato a una torta con roselline e mini fiorellini sui colori avorio/nocciola... ma poi ho deciso di esagerare. Volevo provare i nuovi colori in gel e così mi sono lanciata! Bianco e rosa.
In più volevo sperimentare la lavorazione delle roselline con la pdz... ed è stato uno spasso! La tecnica che ho usato è uguale a quella con cui facevo le rose di pasta di sale taaaanti anni fa, avvolgendo i petali su un conetto di pasta che funge da sostegno.
Per il resto ho improvvisato.
E' stato anche il primo esperimento con la ghiaccia. Non era in programma, l'ho fatta solo ed esclusivamente per testare i nuovi beccuci del sac à poche... ma non è stata una cattiva idea. Decora tanto con poca fatica!

Scusate per la luce delle foto, ho un pessimo rapporto con il flash. L'altro problema è che le torte le faccio di notte e le finisco poco prima dell'alba... e a quell'ora la luce in casa non è l'ideale per fotografare (soprattutto se non si è capaci a usare la macchina fotografica!)...


Particolare: le roselline e i mini fiorellini di ghiaccia reale con perle di zucchero


giovedì 20 settembre 2012

Torta di Trilli

Finalmente pasta di zucchero... Il mio primo esperimento!
La parte divertente di questa torta è stata la teiera. Pensavo fosse impossibile, invece è stato uno spasso... Impossibile invece è stato rivestire la forma irregolare a gradini della base (come si vede dagli orribili ritagli appiccicati qua e là...). Ma è stata la mia prima torta con pdz, quindi siate magnanimi e comprensivi.
La base è un collage di pan di spagna, farcito di crema pasticcera. La teiera invece è di salame di cioccolato, rivestito di pdz, non sapevo cos'altro usare per far si che mantenesse perfettamente la forma panciuta.
L'unico inconveniente è che il salame di cioccolato è molto pesante, quindi ho inserito una base di biscotti nella torta, che facessero da sostegno... e tutto ha retto perfettamente.
Non avendo avuto tempo di fare la ghiaccia mi sono salvata con i fiorellini di zucchero già fatti...

La casetta-teiera di Trilli

Paesaggio illuminato dalle candeline...


mercoledì 19 settembre 2012

Panettone innevato

Anche questa volta niente pdz...
Mio papà fa il compleanno in mezzo alle feste, i panettoni abbondano, mi sembrava una buona idea approfittarne... In più avevo degli stampini per cioccolatini mai provati che mi aspettavano da mesi... Ho messo insieme le due cose e il resto è venuto da sè...

Panettone farcito con crema pasticcera aromatizzata al rum

Casetta di biscotti al cioccolato e cioccolatini fatti con gli stampini "nuovi"

lunedì 17 settembre 2012

Torta a stemma

Fare torte mi piace così tanto che non riesco a resistere alla tentazione nemmeno quando è il mio compleanno... Ho dovuto desistere solo quando mamma e fratellino si sono apertamente lamentati del fatto che era impossibile farmi una torta a sorpresa...
Questa era la torta dei miei 25 anni, festeggiati con la splendida compagnia del gruppo storico di cui faccio parte... tutti rigorosamente in abiti seicenteschi!
Un compleanno da ricordare!





Torta di panna... panna dentro e panna fuori. Decorazioni con crema di cioccolato, gocce di cioccolato, cacao, nocciole e perle di zucchero. Base di pds.

torta albero panna
Particolare: l'albero

Particolare: le spade

Torta a scacchiera

Passò un mese dal castello...
Non abbastanza per evolversi dal marzapane alla pasta di zucchero... Anche la torta per il compleanno di mio fratello finì per essere ricoperta di marzapane. Anche quella volta l'idea fu tutta merito della mamma.
Fu in quel momento che, presa dalla disperazione all'idea di fare tutti i pezzi degli scacchi, andai su internet a cerare qualche spunto. Non trovai niente di utile per modellare alfieri e cavalli, ma incontrai la ricetta della pdz e mi ripromisi di usarla al più presto...
Per modellare i pezzi andai a prendere la mia vecchia scacchiera di legno e cominciai a copiare i pezzi, uno per uno...


torta scacchiera pedine pdz
Pedoni, alfieri, cavalli... re e regina

torta scacchiera pedine pdz marzapane
In primo piano i pezzi in marzapane, sullo sfondo quelli di legno

Forse non ci crederete, ma è stato molto più facile di quanto si possa immaginare... anche se sono dovuta partire con 5 giorni di anticipo (...e meno male che ci ho pensato perchè i miei lavori sono tutti "last minute").

La sera prima abbiamo fatto la scacchiera (pan di spagna e crema pasticcera, per restare sul classico) e l'abbiamo ricoperta.
Poi abbiamo posizionato i pezzi (con tanto zucchero a velo sotto, in modo che si staccassero... perchè avevo tutta l'intenzione di iniziare una partita, prima di tagliare la torta)... et voilà!

Purtroppo il caldo non è stato d'aiuto... e la scacchiera era piuttosto sudata.
Ovviamente mio fratello e io abbiamo giocato qualche minuto e ci siamo tolti la soddisfazione di... mangiarci le pedine.

torta scacchiera marzapane pdz
La scacchiera completa








Torta castello

Eccomi qui... Mi chiamo Simona, vivo a mollo nelle risaie e un giorno ho fatto una torta... Da allora non ho più smesso... Non vedo l'ora sia il compleanno di qualcuno per avere una buona scusa per foderare pan di spagna (ma anche muri e pavimento della cucina) di pasta di zucchero...
Ho iniziato tre anni fa. Non avevo mai sentito parlare di cake design, nè di Boss delle torte e non avevo la più pallida idea di come fare... Semplicemente la mamma un giorno è tornata a casa con due panetti di marzapane e un pacco di cialde a cono dicendo: "Pensavo di fare una torta a forma di castello per il compleanno di Giulia."
Il risultato è stato imbarazzante e la cucina alla fine sembrava un campo di battaglia... ma io ero felice come una Pasqua.
E così è cominciata...
Il castello per Giulia